Pasolini, la Sicilia e i sud del mondo

     

     

     

     

     

MeetArt (www.meetart.it) - maggio 2013

 

«Avevo sempre pensato e detto che la città dove preferisco vivere è Roma, seguita da Ferrara e Livorno. Ma non avevo visto ancora, e conosciuto bene, Reggio, Catania, Siracusa. Non c'è dubbio,    non c'è il minimo dubbio che vorrei vivere qui: vivere e morirci, non di pace, come con Lawrence a Ravello, ma di gioia»: le parole di Pier Paolo Pasolini non sorprendono, alla luce della sua    passione per il sud, per i sud del mondo.

Massimiliano Perrotta,drammaturgo e regista siciliano, nel suo documentario ripercorre il viaggio di Pasolini per il reportage giornalistico La lunga strada di sabbia del 1959, raccontando    un'isola sospesa tra mito e trasformazione. Sicilia di sabbia, infatti, racconta attraverso alcuni esempi emblematici in che modo la modernità ha modificato l'isola e quanto non è riuscita a farlo. Un balzo continuo tra passato e presente, in cui Roberto Pensa compie il viaggio odierno, mentre Stefano Benassi evoca visivamente la figura di Pasolini. La giornata si apre con alcuni lavori pasoliniani dedicati ai sud del mondo, prosegue conNerolio di Aurelio Grimaldi (altro film che indaga i rapporti tra Pasolini e la Sicilia) e si conclude con Sicilia di sabbia di Perrotta.
Programma del 30 maggio 2013:

ore 17.00: presentazione di alcuni lavori pasoliniani dedicati ai sud del mondo ore 19.00 “Nerolio” di Aurelio Grimaldi (altro film che indaga i rapporti tra Pasolini e la Sicilia) ore 20.45 “Sicilia di sabbia”

La proiezione serale sarà preceduta da un incontro con Aurelio Grimaldi, Massimiliano Perrotta e Bruno Roberti moderato da Italo Moscati. Saranno presenti Stefano Benassi, Francesco Paolo    Montini, Roberto Pensa.