Schegge D'autore

 

 

 

 

 

Lazionauta (www.lazionauta.it) - 30 settembre 2013

 

Da mercoledì 2 a mercoledì 9 ottobre 2013 a Roma al Teatro Tordinona c’è: “Schegge D’autore”, il Festival Della Drammaturgia Italiana a cura di Renato Giordano. Apre e chiude il contest il corto inedito fuori concorso dedicato all’eroina “Catarina Lanz”, di Renato Giordano. Al via quindi la XIII edizione di “Schegge d’Autore”, il Festival che propone una selezione di talentuosi autori teatrali e si configura come l’unico contest dedicato alla nuova drammaturgia italiana. L’atteso appuntamento torna dal 2 al 9 ottobre al Teatro Tordinona di Roma, sotto la Direzione Artistica di Renato Giordano.

 

Il Festival, organizzato dal Sindacato Nazionale Autori Drammatici (SNAD) e dedicato ai nuovi autori teatrali italiani, propone una selezione di opere divise in tre sezioni: CORTI TEATRALI, MONOLOGHI e ATTI UNICI.

 

SCHEGGE D’AUTORE si configura come un immancabile appuntamento annuale nel panorama italiano, dedicato alle nuove tendenze della scrittura teatrale. Un Festival coinvolgente, ma anche un osservatorio sulla vitalità del teatro e le sue continue evoluzioni. Ideato da Renato Giordano, direttore artistico fin dalla prima edizione, il “Festival della Drammaturgia italiana contemporanea” SCHEGGE D’AUTORE è il solo esistente nel nostro paese. In tredici anni di festival sono andati in scena circa 600 nuovi testi di Autori italiani. Un evento unico, dove la scrittura drammaturgica è protagonista, in un paese in cui per i nuovi autori è sempre più difficile andare in scena.

 

Lo storico Teatro Tordinona punta i riflettori sui nuovi drammaturghi italiani in una intensa settimana di rappresentazioni. Il Festival si apre mercoledì 2 ottobre, alle ore 21, presentando in anteprima assoluta un corto teatrale fuori concorso dal titolo “Catarina Lanz”, scritto e diretto da Renato Giordano. Per la prima volta un testo teatrale ripercorre le gesta di un personaggio storico come Catarina Lanz, l’eroina tirolese che armata di un solo forcone bloccò l’avanzata delle truppe napoleoniche che stavano invadendo la Val Pusteria, infondendo coraggio agli schutzen per respingere gli invasori.

 

Il festival “Schegge d’autore” presenterà una selezione di 15 autori teatrali provenienti dalle varie regioni d’Italia e non solo, che porteranno in scena e in replica le loro opere.

 

I corti teatrali avranno meno di venti minuti di tempo ognuno, per offrire alla prestigiosa Giuria la possibilità di valutarli e al pubblico un appuntamento con il meglio della drammaturgia d’autore. Struggenti storie d’amore, d’amicizia, di incomunicabilità e di vita famigliare vissuta con adolescenti o badanti, e tanti omaggi ai grandi personaggi della cultura, come Baudelaire o Pina Bausch, ma anche a figure storico-letterarie, come il dantesco Pier delle Vigne ed il mistero della sua morte. Il testo di Michele Zaccagnino, “Pier delle vigne, insigne giurista” (4-5 ottobre, ore 20.30), indaga l’enigma che avvolge il personaggio e la sua misteriosa scomparsa. Il poliziesco dal titolo “L’intrepido Commissario Soppelsa” (4-5 ottobre, ore 20.30) di Claudio Tomaello, è un corto “spirituoso” al tempo stesso gioioso e profondo, simbolico e reale come lo spirito dell’essere umano. E ancora, un’opera sull’amore che legò Madame Sabatier al grande poeta Charles Baudelaire, “Una histoire d’amour” (4-5 ottobre, ore 20.30) di Anna Hurkmans. L’autrice racconta la vicenda in cui il poeta venne accusato di oscenità per una delle sue poesie dedicate alla donna amata. Baudelaire pregò allora la Sabatier di intervenire a suo favore presso il tribunale, dove la donna si rese protagonista di un’appassionata apologia del poeta.

 

Brevi schegge che riescono a concentrare lavori talvolta anche di anni, come il testo biografico che racconta il passaggio dall’infanzia all’adolescenza ne “Il tempo delle nuvole” (4-5 ottobre, ore 20.30), scritto da Antonio Tramontano, insieme alla stessa interprete Annapaola Giannattasio, che all’inizio della stesura aveva solo quattordici anni.

 

“Divagazioni in metrò” (6-7 ottobre, ore 20.30), scritto e interpretato da Luisa Sanfilippo, è un omaggio alla grande coreografa e danzatrice Pina Bausch, che trovava ispirazione nell’umanità sconosciuta dei sobborghi e nelle metropolitane.

 

Ogni corto teatrale andrà in replica una volta a partire dalla sera di mercoledì 2 Ottobre, fino alla premiazione di martedì 8 Ottobre, momento in cui la prestigiosa Giuria, presieduta da Renato Giordano, eleggerà i tre corti vincitori. Gli altri componenti della Giuria sono tutti stimati professionisti del settore, come Raffaele Aufiero, Franco Oppini, Ulisse Benedetti, Luciano Lucarini, Giovanni Antonucci e Melania Fiore.

 

Mercoledì 9 Ottobre, alle ore 21, si terrà la serata finale della 13^ edizione con una replica dei tre corti vincitori. A seguire, andrà in scena il corto “Catarina Lanz”, scritto e diretto da Renato Giordano, presentato anche in apertura della rassegna.

 

Teatro Tordinona Via degli Acquasparta n.16,Roma - Tel.: +39 06-68805890

 

Contatti: info@teatrotordinona.it - Prezzo del biglietto: Euro 10

 

CALENDARIO / PROGRAMMA DELLA RASSEGNA 2013

 

2-3 ottobre ore 21.00

 

CATARINA LANZ di Renato Giordano Con Nunzia Plastino Regia dell’A. Catarina Lanz è l’eroina del popolo Ladino. Nel 1797 la ragazza di San Vigilio di Marebbe blocca l’avanzata delle truppe francesi di Napoleone in Tirolo salendo sul muretto del cimitero di Spinga, con una forca in mano e così dando coraggio agli schutzen per respingere l’invasore. Nel testo Catarina, anni dopo, confessa il suo gesto al parroco in confessionale, e pur nel timore di non aver fatto una cosa giusta rivendica l’importanza della difesa delle tradizioni di un popolo.

 

LUI E LEI di Liliana Paganini con Patrizia Graziano Regia dell’A. Adele, una mamma che vive in una cittadina di provincia, è seduta nel suo giardino, lavorando all’uncinetto, parla da sola di lui e lei…

 

IL SOGNO DI IRINA di Anna Cantagallo con Natalia Simonova Regia di Alessandro Iori. Irina, badante di una Signora, è un’ex ballerina del Bolshoi. Ricorda la sua vita e quella delle sue sorelle: Katuna, medico, e Sonia, fisico.

 

I LEONI NON SI ABBRACCIANO di Stella Saccà, interpretazione e regia di Paolo Floris e Daniele Mariani. Leo e Buf si ritrovano, complici le loro scelte di vita e il destino, nello stesso luogo e nello stesso momento, che coincide con la vigilia più importante della loro vita. Non sono amici e non si erano mai incontrati prima. Ma lì, soli, l’uno con l’altro, in questo luogo libero da dimensione spazio temporale definita, assaporeranno il piacere della condivisione e dell’amicizia per la prima volta.

 

4-5 ottobre ore 20.30

 

UNA HISTOIRE D’AMOUR di Anna Hurkmans con Gaia Bellunato, Regia dell’A. Madame Sabatier, la cui fama è interamente del grande poeta Charles Baudelaire, che in “Les Fleurs du Mal” dedicò non meno di sei poesie alla bella Apollonie. Egli la corteggiò per più di 2 anni anonimamente, inviandole periodicamente un suo componimento poetico. Per una di queste poesie venne accusato di oscenità. Pregò allora la Sabatier di intervenire a suo favore presso il tribunale. E lei fece un appassionata apologia del poeta di cui si era nel frattempo profondamente innamorata. Nel monologo la Sabatier scrive alla sorellina, appena andata in sposa, svelandole come era finita quella che sembrava annunciarci come una romanticissima storia d’amore.

 

L’INTREPIDO COMMISSARIO SOPPELSA di Claudio Tomaello, interpretazione e regia dell’A. Poliziesco “spirituoso”, ovvero al tempo stesso gioioso e profondo, simbolico e reale,come lo spirito dell’essere umano.

 

PIETRO TORNA INDIETRO di Massimiliano Perrotta, con Roberto Pensa e Luca Di Gennaro Regia dell’A. Un vecchio siciliano regala al nipotino la bacchetta magica.

 

PIER DELLE VIGNE, INSIGNE GIURISTA di Michele Zaccagnino con Francesco Siggillino, Regia dell’A. Pier delle Vigne è universalmente conosciuto come suicida nel tredicesimo girone dell’Inferno dantesco, tuttavia pochi sanno che la sua vita e la sua morte sono tuttora a circa otto secoli di distanza, avvolte nel mistero, al punto che di questo personaggio vissuto alla corte di Federico II di Svevia, ci ha consegnato diverse e contraddittorie interpretazioni. Suicida? O magari indotto al suicidio? Trucidato? E per quale motivo? Invidia, ruberie, intrighi di palazzo, congiure: tutte ipotesi non indegne di rappresentare una possibile realtà.

 

IL TEMPO DELLE NUVOLE di Antonio Tramontano con Annapaola Giannattasio, Regia dell’A. Il testo nasce dopo un lungo confronto con l’attrice, di soli quattordici anni al momento della stesura, per raccontare uno spaccato sul complicato mondo dell’adolescenza. I testi delle canzoni sono frammenti di pezzi inediti, scritti dall’attrice stessa.

 

IL CAVATAPPI di Daria D. Con Laura Marconi Rivera e Mario Lucarelli, Regia dell’A. Un uomo, una donna, l’incapacità di comunicare. Una bottiglia di vino potrebbe fare la differenza, ma…

 

6-7 ottobre ore 20.30

 

ALBUM AUTUNNALE di Heloisa Rojas Gomez con Elena Larocca, Sara Di Nardo, Valerio Di Nardo e Andrea Donnini, Regia di Carlo Cianfarini, Scenografia: Angelo Larocca, Musiche: Valerio di Nardo. Alexey, un giovane romantico innamorato e tre ”amici” curiosi, che inventano storie su di lui. Inventano perché affascinati dalla personalità tolstoyana di Alexey e perché, in fondo, non sono interessati alla verità, bensì a una perenne finzione che intrecciano a frammenti di biografia. I tre grotteschi personaggi costruiscono così tanti Alexey, secondo la versione di ciascuno, non permettendo al giovane di rivelare il suo vero io e rimanendo sospesi in un gioco di ruoli.

 

IL SEGRETO DI PULCINELLA di Luigi Passarelli, con Mauro Racanati, Regia di Marianna Galloni. Pulcinella è solo con la sua chitarra. Si tratta di un pulcinella che non sa fare niente. Se ne sta a rimuginare sul passato, sul presente e stancamente si concede allo spettacolo. Gli manca qualcosa, quel puntino di luce bianca che lo fa essere se stesso e completo. Lo andrà a cercare sentendo che sta per tornare da lui abbandonando la scena.

 

COME TE, COME ME di Veronica di Lascio, con Luigi Cassandra e Mario Migliucci, Regia dell’A. Quando un uomo è in grado di coltivare amore solo per la propria immagine, ecco che questa prende improvvisamente il sopravvento facendosi gioco di lui. È la tragica storia di un moderno Narciso, che colpito d’amore per il proprio riflesso, ne rimane vittima delusa e abbandonata.

 

MI CHIAMO GIUSEPPE di Enrico Vulpiani, interpretazione e regia dell’A. La storia d’Italia del secolo scorso, raccontata attraverso gli occhi di chi l’ha vissuta e attraverso le emozioni di chi se l’è sentita raccontare. Un viaggio picaresco e inevitabile, attraverso Paesi, persone, eventi privati e storici, a cui è stato necessario prendere le misure, respirando le proprie debolezze, le proprie paure, il proprio incosciente entusiasmo. Storia di una famiglia, un piccolo ma tenace albero genealogico che, pur strapazzato da vento e sole, ha continuato a germogliare, volgendo sempre i propri fiori, fieri, verso l’alto.

 

DIVAGAZIONI IN METRÒ di Luisa Sanfilippo con Luisa Sanfilippo, Regia e allestimento scenico di Vincenzo Sanfilippo. È un piccolo omaggio alla grande coreografa e danzatrice Pina Bausch che trovava ispirazione, nella creazione dei vari personaggi, in un’umanità sconosciuta anche nelle aree di periferia o nelle metropolitane. Ma la breve scheggia non è costruita con presupposti coreografici. A danzare è la memoria di una narratrice che al chiuso di una stanza rivive il via vai in metrò di un’umanità varia e stimolante, cercando di intuire o immaginare in ognuno dei passeggeri eventuali storie di vita vissuta. Dal suo racconto balzano fuori solo stralci, frammenti di esistenze che rimangono come sospesi e indefiniti trasfigurati in un gioco scenico verbale-visivo ed emozionale con precise finalità di una scheggia narrativa.

 

CARA di Carla Piubelli con Carla Piubelli, Regia di Masaria Colucci. Anna è una donna in cerca di un perché, apparentemente semplice, ma, inspiegabilmente, difficile da trovare. La verità la colpirà in modo improvviso, come un pugno in faccia.

 

DATA PREMIAZIONE 8 Ottobre 2013 ore 19,30 – 9 ottobre ore 21,00

 

SERATA REPLICA SUPPLEMENTARE DEI TRE VINCITORI

 

CATARINA LANZ di Renato Giordano con Nunzia Plastino Regia dell’A.