Il nuovo look del Teatro Ambra alla Garbatella

 

 

 

 

 

Maria Flavia Vecchio - Fuori le Mura (www.fuorilemura.com) - 8 ottobre 2012

 

Il Teatro Ambra alla Garbatella di Roma si è rifatto il look. Il Comitato Artistico composto da Simona Banchi, Valter Casini, Roberto Koch, Neri Marcorè, Nicola Piovani, Charlie Rapino, Valerio Terenzio e Alessandro Tiberio ha deciso di ampliare la linea editoriale del teatro facendolo diventare punto di raccolta delle più svariate forme artistiche.

 

Per fare ciò, il Teatro ha dovuto ridefinire i propri spazi, suddividendoli in tre aree (lo Stage, Saperi e Sapori e il Cortile) in cui far convivere teatro, musica dal vivo, rassegne cinematografiche, libreria, set fotografici e area espositiva. Tutto questo, per dar vita a una lunga stagione in cui l’Arte sia protagonista in tutte le sue forme, a partire, naturalmente, da quella teatrale, con 16 spettacoli all’insegna del nuovo teatro popolare di ricerca: un teatro pronto a mescolare parole, immagini e musica, per dar vita a un racconto capace di suscitare emozioni, risate e pensieri.

 

La stagione comincia il 16 ottobre proprio da Garbatella, scritto e interpretato da Julia Borretti e Titta Ceccano, con musiche in scena di Roberto Caetani: un concerto per voci recitanti e chitarra, per raccontare la storia d’amore di Irene e Tommaso nella Roma degli anni cinquanta. Si prosegue con Italopositivo di Saverio Raimondo; Alla fine lui muore con Luca Angeletti prodotto da Antonia Liskova; poi Rent, il musical, messo in scena da Enrico Lamanna; Hammamet, in cui Massimiliano Perrotta rievoca l’esilio di Bettino Craxi con la consulenza storica di Mattia Feltri e l’interpretazione di Roberto Pensa e Benedetto Cantarella; e ancora In nome della madre, testo di Erri De Luca; Nel nome del padre, storia di un figlio di… , in cui Marco Morandi racconta in musica la sua storia personale, solo per citarne alcuni.

 

Ad aprile la programmazione farà posto alla musica live, per poi lasciare il passo, a giugno e luglio, alle rassegne cinematografiche. Tra gli eventi, la prima edizione romana del Biografilm Festival, una kermesse sul cortometraggio, realizzata con la collaborazione di Arcipelago, il Festival internazionale di cortometraggi e nuove immagini, e una rassegna dedicata al Maestro Federico Fellini, in occasione del ventennale dalla sua scomparsa.
Importanti anche le collaborazioni stabili con Micromega, le Proud Galleries di Londra e New York, Contrasto, le Samuel French Theatre Bookshop, le Librerie Arion, Artemedios e altre ancora in via di definizione. Un’altra piccola conquista, quella di un luogo fisico in cui esercitare della sana cultura, in tempi in cui a quest’ultima gli spazi si cerca di sottrarli.