Verità e giustizia per Stefano Cucchi
la battaglia dei famigliari continua

 

 

 

 

 

Carlotta De Leo - Corriere della Sera.it (www.corriere.it) - 22 ottobre 2012

 

Lunedì al Teatro Ambra alla Garbatella


A tre anni dalla morte del geometra di 31 anni, la sorella e i genitori denunciano le resistenze nello svolgimento del processo penale e chiedono l'introduzione del reato di tortura

 

ROMA - Ventidue ottobre 2009: tre anni sono passati dalla tragica scomparsa di Stefano Cucchi, morto ad appena 31 anni nel reparto detentivo dell'ospedale Sandro Pertini. Da allora, la sorella Ilaria e i genitori Rita e Giovanni sono impegnati in una difficile battaglia nelle aule di tribunale per ottenere verità e giustizia. Per denunciare «tutte le resistenze che incontriamo nello svolgimento del processo penale» e per chiedere finalmente che venga introdotto anche in Italia il reato di tortura, i familiari invitano lunedì a una serata al Teatro Ambra alla Garbatella.


RESISTENZE - I familiari invitano tutti a partecipare con la forte convinzione che giustizia per Stefano potrà essere veicolata soltanto dalla comune coscienza e conoscenza dei fatti. Anche nelle aule dei tribunali. «Vogliamo fare un grave atto di accusa contro tutte le resistenze che incontriamo nello svolgimento del processo penale, e andare ancora avanti per creare una rete di solidarietà con le persone più sfortunate a cui offrire aiuto». L'attuale legislazione italiana, ricorda poi la famiglia Cucchi, non prevede il reato di tortura. «La serata di lunedì ci permette di lanciare un messaggio: mobilitiamoci per contribuire a sensibilizzare la gente per far sì che venga prevista. Se ci fosse stata forse i processi contro gli abusi di alcuni esponenti delle forze dell'ordine avrebbero già avuto una svolta. Questa è un'occasione per parlarne insieme».

 

A TEATRO - La serata di lunedì (con inizio alle ore 21, a ingresso gratuito) alternerà dibattiti, musica e proiezioni per ricordare Stefano Cucchi. Parteciperanno Luca Barbarossa, Andrea Purgatori, Ulderico Pesce, Marco Morandi, Tosca, Josafat Vagni, Massimo Wertmuller, Anna Ferruzzo, Domenico Ascione, Giovanna Pini, Claudia Campagnola, Cinzia Mascoli, Luca Angeletti, Roberto Pensa, Riflessi, Antonio Pascuzzo dei Rossoantico. È prevista anche la proiezione di alcuni stralci dai documentari «148 Stefano mostri dell'inerzia »di Maurizio Cartolano, «Nei secoli fedele il caso di Giuseppe Uva» di Adriano Chiarelli e «È stato morto un ragazzo» di Filippo Vendemmiati.