Roberto Pensa è nato a Roma il 19 agosto 1959.

Tra i suoi lavori più significativi il film per la televisione De Gasperi, l'uomo della speranza di Liliana Cavani, la tragedia Hammamet di Massimiliano Perrotta (Premio Giacomo Matteotti della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e gli spettacoli di Walter Manfrè I meneni (Premio Volterra Ombra della Sera) e Mare nostrum.

Dal 2009 è presidente della Color Teatro.

 

 

 

 

 

«Il protagonista (Roberto Pensa) è un Bettino Craxi molto credibile anche nell’aspetto, se soltanto fosse un due spanne più alto, che deve aver studiato a fondo i filmati del leader socialista per rappresentarne così bene la gestualità»

 

                                                     Gianni Pennacchi - Il Giornale

 

 

 

«L’opera messa in scena, con la partecipazione di un ottimo attore che è riuscito a identificarsi intensamente con il personaggio, ci ha offerto un autore degno di un riconoscimento che la Commissione non gli ha lesinato assegnandogli ex aequo il Premio per la Sezione opere letterarie e teatrali»

 

Motivazione della giuria del Premio Giacomo Matteotti 2011 assegnato dalla Presidenza del Consiglio dei Minsitri

alla tragedia Hammamet di Massimiliano Perrotta

 

 

 

«Gli attori sono bravi, i migranti sono commoventi. Dispiace forse che non vi siano che loro: non, appunto, perché gli attori non convincano gli spettatori che hanno applaudito tante volta a scena aperta, ma perché i tredici, da soli, chissà, avrebbero fatto ancora di più. Gli uni e gli altri, da soli o insieme, a due e tre, o in gruppo, raccontano storie brevi o rappresentano scene brevissime, a volte fulminanti, una battuta o un lamento. Una migrante si inginocchia e ripete chinando il capo: Non dovevo partire, non dovevo partire. Un attore (bianco) pone a un attore (nero) un indovinello. Piccole cose, tutte giuste, senza sbavature»

  
Franco Cordelli - Corriere della Sera